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Notizia

Aug 12, 2023

#BeatPlasticPollution in occasione della Giornata Mondiale dell'Ambiente

Ogni anno, il 5 giugno, il Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente convoca persone provenienti da più di 150 paesi per partecipare alla Giornata Mondiale dell’Ambiente, un’osservazione internazionale di 50 anni che celebra l’azione ambientale e il potere dei governi, delle imprese e degli individui di creare un ambiente più sostenibile. mondo sostenibile.

Ospitata quest'anno dalla Costa d'Avorio in collaborazione con i Paesi Bassi, la giornata si concentrerà sulle soluzioni all'inquinamento causato dalla plastica. Secondo gli organizzatori dell’evento, ogni anno nel mondo vengono prodotte più di 400 milioni di tonnellate di plastica. Si stima che tra i 19 e i 23 milioni di tonnellate di plastica finiscano nei laghi, nei fiumi e nei mari.

Oltre ai rifiuti e alle sfide ambientali poste dalla plastica, cresce anche la preoccupazione per le “sostanze chimiche eterne”, note come PFAS, che sono state trovate in alcune plastiche e possono essere trasportate e rilasciate nell’ambiente con impatti negativi.

L’agricoltura svolge un ruolo chiave nell’aiutare il mondo a sviluppare la comprensione – e le soluzioni – per affrontare i problemi posti dalla plastica. L’Istituto nazionale per l’alimentazione e l’agricoltura dell’USDA continua a promuovere l’innovazione in questo settore sostenendo progetti di ricerca in tutto il portafoglio di finanziamenti.

Un progetto attualmente finanziato attraverso il programma pilota sui bioprodotti della NIFA propone di convertire i rifiuti alimentari – la componente più importante dei rifiuti urbani negli Stati Uniti – in plastica biodegradabile.

AVirginia Tech , i ricercatori stanno esplorando un metodo che combina digestione anaerobica, fermentazione e trattamento termico per creare la plastica, che può essere utilizzata per un'ampia varietà di prodotti di consumo, tra cui bottiglie d'acqua e tazze. Se commercializzata, la tecnologia potrebbe potenzialmente deviare notevoli quantità di rifiuti alimentari dagli impianti di trattamento dei rifiuti.

Questo progetto – e altri sostenuti dai programmi NIFA come l’Agricoltura e l’Iniziativa di ricerca alimentare, o AFRI – aiuta anche a sviluppare ulteriormente le economie circolari rurali, dove le risorse limitate non vengono solo estratte e consumate ma anche rigenerate in modo sostenibile.

Le sostanze per- e polifluoroalchiliche, o PFAS, sono un gruppo di composti chimici fabbricati utilizzati in una gamma di prodotti tra cui pentole antiaderenti, tessuti antimacchia e insetticidi.

Sono conosciuti come "sostanze chimiche per sempre" a causa del loro legame carbonio-fluoro che non si rompe naturalmente e contaminano molti siti negli Stati Uniti, il che a sua volta può provocare la contaminazione del suolo e dell'acqua potabile.

Secondo la National Academies of Sciences, Engineering and Medicine (NASEM), l’esposizione ai PFAS è collegata ad un aumento del rischio di ridotta risposta anticorpale, colesterolo alto, diminuzione della crescita infantile e fetale e aumento del rischio di cancro al rene.

A causa della sua rilevanza per l’agricoltura statunitense (il PFAS è stato trovato nei prodotti agricoli) e del suo impatto negativo sulla salute umana e animale, il NIFA finanzia la ricerca per:

Diversi programmi NIFA – che vanno dai programmi di capacità Hatch e Hatch Multistate all’AFRI e al programma 1890 Capacità Building Grants (CBG) – stanno facendo avanzare la nostra comprensione di queste sostanze chimiche eterne.

AlUniversità dell'Idaho, ad esempio, i ricercatori stanno sviluppando una tecnologia verde, non termica, basata sul plasma per il trattamento dell’acqua nelle aziende agricole, in grado di rimuovere i PFAS dall’acqua potabile del bestiame per prevenire la contaminazione del latte.

AlUniversità del Texas-Arlington, i ricercatori stanno esplorando un nuovo metodo – utilizzando una miscela di più assorbenti realizzati con diversi materiali di scarto – per rimuovere contaminanti organici come PFAS dalle acque reflue trattate per facilitarne l’uso per l’irrigazione.

Scopri di più sul lavoro della NIFA nel cambiamento climatico.

Virginia Tech Università dell'Idaho Università del Texas-Arlington
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