Un impianto di riciclaggio della plastica potrebbe inviare "sostanze chimiche tossiche per sempre" nel fiume Susquehanna, inquinando una fonte vitale di acqua potabile

Gli avvertimenti secondo cui un impianto di riciclaggio della plastica su larga scala progettato lungo una pianura alluvionale nella Pennsylvania centrale potrebbe riversare PFAS tossici nel fiume Susquehanna, un’importante fonte di acqua potabile per milioni di persone, stanno suscitando un nascente movimento di opposizione.

La startup Encina con sede a Houston, che propone di costruire l’impianto di riciclaggio avanzato da 1,1 miliardi di dollari nella contea di Northumberland, afferma che non produrrà nessuna delle sostanze sintetiche per e polifluoroalchiliche, o PFAS, nel suo processo di produzione. L’industria utilizza il termine “avanzato” per includere processi di riciclaggio che convertono i rifiuti di plastica in ingredienti chimici per nuovi prodotti di plastica o carburante.

Ma Graham F. Peaslee, professore di fisica all’Università di Notre Dame che ricerca PFAS e plastica, ha affermato che i PFAS sarebbero “assolutamente” un “problema serio” per un’operazione di riciclaggio che lava grandi quantità di plastica post-consumo e scarica le acque reflue in un fiume, come intende fare Encina. Alcuni di questi rifiuti di plastica verrebbero probabilmente rivestiti di PFAS, ha detto, e alcuni di essi fuoriuscirebbero dalla plastica durante la fase di lavaggio e finirebbero nel fiume.

Il risultato potrebbe essere un problema per i sistemi di acqua potabile a valle del proposto impianto di Encina, ha affermato Peaslee, coautore di un recente studio che ha rilevato PFAS in un’intera classe di contenitori di plastica di uso comune. "Ho il sospetto che da qualche parte a valle, qualche servizio pubblico scoprirà che l'acqua non è una grande fonte di acqua potabile", ha detto.

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Le sostanze per- e polifluoroalchiliche costituiscono un ampio gruppo di sostanze chimiche di sintesi utilizzate nei prodotti di consumo a partire dagli anni '50 circa. Evitano che il cibo si attacchi alla confezione o alle pentole. Rendono la moquette e gli indumenti resistenti alle macchie, gli attrezzi da esterno impermeabili e il filo interdentale scivoloso.

Sono conosciuti come prodotti chimici per sempre perché il loro legame carbonio-fluoro a livello atomico è eccezionalmente forte: i PFAS possono rimanere nel corpo umano e altrove nell’ambiente per decenni. L'Environmental Protection Agency afferma che ne esistono migliaia di tipi diversi con effetti e livelli di tossicità potenzialmente diversi. I ricercatori li hanno collegati a ridotta funzionalità epatica e renale, cancro, difetti congeniti e disturbi ormonali. L’acqua potabile è considerata una delle principali vie di esposizione umana.

Encina, che ha presentato la proposta un anno fa, sta seguendo il processo di autorizzazione con funzionari locali, statali e regionali. Ciò sta richiedendo più tempo di quanto la società avesse inizialmente previsto e ora stima che la piena operatività inizierà alla fine del 2026, circa due anni dopo rispetto a quanto originariamente previsto.

I funzionari regionali dello sviluppo economico hanno acquistato il sito di 100 acri a Point Township e lo hanno affittato a Encina, citando i benefici economici derivanti dall'investimento finanziario della società, come la fornitura di 750 posti di lavoro nell'edilizia e 300 posti di lavoro a tempo pieno nello stabilimento.

Ma alcuni residenti della zona sono preoccupati per lo spettro della contaminazione da PFAS, insieme ad altri effetti ambientali come il traffico di camion, l’inquinamento atmosferico, il trasporto di sostanze chimiche pericolose su vagoni ferroviari e la vista danneggiata del lungofiume.

La proposta ha suscitato un acceso dibattito e a marzo è stata bloccata, almeno temporaneamente, dal comitato di zonizzazione di Point Township perché uno degli edifici dell'impianto sarebbe alto 80 piedi, superando di gran lunga il limite di 50 piedi di altezza.

Diversi impianti pubblici di trattamento dell'acqua potabile, da otto a dieci miglia a valle del sito proposto di Encina, attingono l'acqua dal fiume Susquehanna, così come altri più a sud, nelle vicinanze di Harrisburg, hanno detto i funzionari dell'acqua. Nel complesso, il Susquehanna è una fonte di acqua potabile per milioni di persone, comprese alcune lontane come Baltimora e Filadelfia. Il fiume è anche popolare per la nautica da diporto e la pesca. E ogni estate una diga gonfiabile a Sunbury, vicino alla confluenza del ramo occidentale con il tronco principale, trasforma un tratto del fiume nel lago Augusta, una destinazione per lo sci nautico.