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Notizia

Jul 18, 2023

L'infrastruttura di riciclaggio si espande per le pellicole di plastica flessibili

Innovazioni come l’intelligenza artificiale e il riciclaggio chimico potrebbero risolvere le sfide legate al riciclaggio della pellicola di plastica flessibile.

I film di plastica flessibili stanno crescendo velocemente quanto la sfida di riciclarli, ma soluzioni sostenibili sono disponibili attraverso le infrastrutture emergenti, secondo il rapporto collaborativo di PMMI Business Intelligence e AMERIPEN, "2023 Packaging Compass".

Solo l’1,9% del pubblico statunitense ha accesso porta a porta al riciclaggio della plastica flessibile, afferma il rapporto, citando un rapporto del 2021 di The Recycling Partnership.

Questi materiali possono complicare la fase di smistamento del recupero dei materiali, aggrovigliandosi e avvolgendosi nelle apparecchiature, tra le altre cose. Per questo motivo molti programmi di riciclaggio comunitari hanno vietato la raccolta di imballaggi in pellicola flessibile.

Invece, la maggior parte della plastica flessibile post-consumo recuperata negli Stati Uniti viene raccolta tramite programmi di raccolta al dettaglio, ma la partecipazione dei consumatori a questi programmi è bassa.

Secondo il rapporto di Recycling Partnership, ogni anno in una casa media degli Stati Uniti si trovano quasi 95 libbre di plastica flessibile e pellicola, compresi sacchetti, buste e involucri.

Si ritiene che gli Stati Uniti potrebbero aumentare il volume totale di recupero dei film flessibili se i comuni riuscissero effettivamente a incorporare questi film nella raccolta porta a porta. Trovare un modo per raccogliere le pellicole migliorerebbe l’economia del riciclaggio e l’accesso alla plastica di valore.

La comunità del riciclo sta rapidamente adottando la tecnologia dell’intelligenza artificiale (AI), che potrebbe aiutare in questo.

L’intelligenza artificiale prevede l’uso di bracci robotici e altre tecnologie per aiutare a smistare e identificare le pellicole flessibili (tra gli altri materiali) in modo rapido e precoce nel processo di smistamento per prevenire danni alle apparecchiature esistenti e garantirne il recupero. Ciò potrebbe aiutare a ridurre le preoccupazioni relative alla separazione dei materiali flessibili dai materiali portati a casa.

Il riciclaggio chimico potrebbe essere un’altra soluzione. Potrebbe contribuire ad aumentare la qualità della resina per il riutilizzo e consentire una maggiore raccolta e una riduzione dei requisiti di smistamento.

Si ritiene inoltre che il riciclo chimico contribuisca ad aumentare l’accesso ai contenuti riciclabili approvati dalla Food and Drug Administration (FDA) statunitense per l’uso a contatto con gli alimenti, consentendo una maggiore opportunità di riutilizzare le pellicole per un riutilizzo circolare anziché indirizzarle verso prodotti declassati.

Stanno emergendo investimenti nella raccolta, smistamento e lavorazione di film flessibili. I prossimi anni contribuiranno a fornire una maggiore comprensione del potenziale impatto di queste tecnologie, nonché delle opportunità e degli investimenti necessari per migliorare la raccolta e lo smistamento.

Ma i progressi avverranno più rapidamente se l’industria dell’imballaggio allineerà questi investimenti al contesto normativo e legislativo per sostenere il progresso.

Fonte: PMMI Business Intelligence e AMERIPEN, “2023 Packaging Compass”

Scarica il rapporto GRATUITO qui sotto.

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