Le partnership PCR mirano a creare più domanda

Il Gruppo ALPLA, Nextek e una serie di altre aziende produttrici di materie plastiche si stanno muovendo per ottenere più PCR nei prodotti e sul mercato. | Per gentile concessione di Cocofloss

Le aziende stanno aggiungendo più PCR a spazzolini da denti, biciclette elettriche e altri prodotti mentre l’industria della plastica riciclata cerca di stimolare la domanda del mercato e sostenere le catene di approvvigionamento.

Oceanworks, che si concentra sull'aiutare i marchi di bellezza a procurarsi la PCR, ha evidenziato due aziende con cui collabora che stanno aumentando l'uso della PCR. Cocofloss ha recentemente lanciato una linea di spazzolini da denti realizzati per il 98% con plastica riciclata proveniente dall'oceano e proveniente dalla rete di fornitori Oceanworks.

Cocofloss sta anche utilizzando il programma IMPAC+ di Oceanworks, che fornisce finanziamenti per gestire la plastica dispersa nell’ambiente, un concetto simile alla compensazione delle emissioni di carbonio.

Il produttore di biciclette elettriche Electra sta inoltre collaborando con Next Wave Plastics e Oceanworks per utilizzare plastica riciclata dagli oceani per un’ampia gamma di parti e accessori.

Un'iniziativa del governo gallese e guidata da WRAP Cymru mira a creare mercati finali inserendo più PCR nei prodotti già sul mercato, "dimostrando i vantaggi economici e ambientali di farlo".

Il progetto è una versione su larga scala di un progetto precedente che si concentrava su materiali difficili da riciclare come sacchetti di patatine e sacchetti di plastica per alimenti trasformati in mobili da esterno. L'iniziativa si concentrerà sui materiali polimerici provenienti dalle automobili, dai grandi elettrodomestici, dal cartone laminato plastificato, dai bicchieri e dalle pellicole monouso.

Nextek guiderà questo progetto e i suoi collaboratori sono l'azienda di trasformazione Fiberight, l'azienda di recupero di materie plastiche per auto MBA Polymers e il produttore di decking compositi Ecodek.

"Questa iniziativa porta l'esperienza di Nextek nella composizione e nel riciclaggio di compositi carta-plastica a un livello completamente nuovo", ha osservato un comunicato stampa. "Attinge dagli elementi più difficili del nostro flusso di rifiuti per produrre materiali riciclati unici, durevoli, impermeabili e resistenti."

Una partnership tra PTT Global Chemical e il Gruppo ALPLA porterà alla realizzazione di imballaggi per alimenti e bevande realizzati al 100% in PET post-consumo con il marchio InnoEco in Tailandia.

Prodotti nello stabilimento ENVICCO, i pellet PCR soddisferanno gli standard internazionali, si legge in un comunicato stampa, e sono stati certificati dalla Food and Drug Administration tailandese come sicuri per gli alimenti.

Günther Lehner, presidente del gruppo ALPLA, ha affermato che la certificazione è "un'altra pietra miliare importante per la nostra joint venture verso la creazione di un ciclo bottiglia-bottiglia in Tailandia e nel sud-est asiatico".

"Dimostra la nostra pluriennale esperienza nel trattamento e nella lavorazione degli imballaggi realizzati con resine riciclate post-consumo e amplia i nostri campi di azione nella riduzione delle emissioni di carbonio e dei rifiuti attraverso un consumo ottimizzato delle risorse", ha aggiunto.

ENVICCO può produrre fino a 30.000 tonnellate di RPET e 15.000 tonnellate di HDPE riciclato all'anno. Il comunicato stampa rileva che PTT Global Chemical è pronta a distribuire InnoEco RPET a produttori nazionali e internazionali su base continuativa.