banner

Blog

Nov 01, 2023

Cosa sta succedendo agli "inquinanti organici persistenti" (noti anche come POP)?

Le autorità locali di tutto il Regno Unito sono alle prese con il recente cambiamento nella regolamentazione relativa allo smaltimento di articoli contenenti inquinanti organici persistenti (POP). Con la regolamentazione destinata ad espandersi, possibilmente per includere tessuti e tappeti, Resource esamina il contesto delle restrizioni e cosa potrebbe accadere dopo.

I POP sono un gruppo di sostanze chimiche tossiche caratterizzate dalla loro persistenza nell'ambiente, bioaccumulo negli organismi viventi e trasporto a lungo raggio. Possono rimanere nell'ambiente per lunghi periodi, resistere al degrado e percorrere lunghe distanze attraverso l'aria e l'acqua.

I POP includono varie sostanze, come pesticidi, prodotti chimici industriali, sottoprodotti non intenzionali di processi industriali e alcuni tipi di ritardanti di fiamma bromurati, come quelli che ricoprono i tessuti d'arredamento. Queste sostanze chimiche sono state ampiamente utilizzate in agricoltura, industria e altre applicazioni grazie alle loro proprietà benefiche nella protezione di colture, prodotti e materiali.

Anche se la maggior parte dei POP sono associati a pesticidi e insetticidi, l’argomento ha un impatto sul settore della gestione dei rifiuti poiché sono presenti anche nei trattamenti chimici per una varietà di materiali e prodotti e possono essere rilasciati durante processi di gestione dei rifiuti come l’incenerimento.

I POP rappresentano rischi significativi per la salute umana e l’ambiente. Sono stati collegati a effetti avversi sulla salute umana, tra cui cancro, disturbi riproduttivi, danni al sistema immunitario e disturbi dello sviluppo. Possono anche avere impatti dannosi sugli ecosistemi. Diversi flussi di rifiuti sono interessati dai POP poiché la loro presenza in una varietà di materiali può portare alla contaminazione dei materiali riciclati e anche rischi per la salute degli operatori addetti ai rifiuti che sono esposti ad essi durante il ritrattamento.

I rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) sono un ottimo esempio di flusso di rifiuti contenente POP. Ciò include dispositivi elettronici scartati come computer, telefoni cellulari e televisori. Alcuni POP, come i policlorobifenili (PCB), sono stati storicamente utilizzati nelle apparecchiature elettriche e possono essere presenti nei dispositivi più vecchi a causa delle loro caratteristiche di isolamento e dissipazione del calore. Ad esempio, i PCB sono stati utilizzati in vari sistemi di trasferimento del calore, come le apparecchiature di raffreddamento delle macchine elettriche. Venivano utilizzati anche per l'isolamento dei condensatori elettrici.

Gli arredi imbottiti, come divani, materassi e tappezzerie, sono un altro caso interessante in quanto non contengono intenzionalmente POP. Tuttavia, a causa della loro persistenza nell'ambiente e della loro capacità di accumularsi, possono essere presenti in alcuni tessuti d'arredo e possono penetrare nei tessuti attraverso vari percorsi. Ad esempio, alcuni ritardanti di fiamma storicamente utilizzati negli arredi morbidi contengono sostanze chimiche che possono degradarsi in POP nel tempo. Altri tessuti d'arredo possono entrare in contatto con i POP durante i processi di produzione, trasporto o stoccaggio. L'aria contaminata, la polvere o altri materiali possono introdurre POP nei tessuti o nei materiali utilizzati negli arredi morbidi.

La prevalenza e le gravi implicazioni dei POP rendono importante garantire che sia in vigore una legislazione per lo smaltimento dei rifiuti che protegga dalla loro diffusione.

Per affrontare la preoccupazione globale relativa ai POP, la comunità internazionale ha adottato misure per regolamentarne e ridurne la produzione, l’uso e il rilascio. La Convenzione di Stoccolma sugli inquinanti organici persistenti, entrata in vigore nel 2004, è un trattato globale delle Nazioni Unite che mira a eliminare o limitare la produzione e il rilascio di POP. Promuove la loro gestione rispettosa dell’ambiente e facilita la cooperazione internazionale nell’affrontare il problema dei POP. Il Regno Unito è parte della Convenzione di Stoccolma.

Tra gli altri, la Convenzione comprende un elenco di sostanze chimiche specifiche riconosciute come POP e pertanto soggette a misure di controllo. Queste sostanze chimiche sono conosciute come POP "iniziali" o "originali" e vengono spesso definite la "sporca dozzina":

CONDIVIDERE